Annalisa Cima
Il tempo predatore (poesie)
con quattro disegni inediti di
Eugenio Montale a cura e con 
una nota di 
Vanni Scheiwiller
All'insegna del Pesce d'Oro,
Milano, 1997

 

premessa di Annalisa Cima e nota di Vanni Scheiwiller IL TEMPO PREDATORE

 

"O tempo, veloce predatore delle create cose,…" Leonardo

 

Alla cieca vanità dello scrivere pagine e pagine ripetitive contrappongo la paura d’annoiare il lettore, ed è in questa dimensione che la lectio brevis si propone. Da una parte la schiera folta e punitiva degli scrittori, dall’altra i rari disincantati lettori che scorrono le pagine sempre più velocemente e in preda al tedio. Per non abusare del potere dello scrivere che sottopone inermi lettori alla nostra violenza e per non abusare della pazienza di quei pochi, che sono i nostri unici amici-lettori, ho ripiegato su quattro canti. Pressati da computers, consumismi e capitalismi, compreso quello populista che copia i disvalori dei potenti, di fronte ai rapporti sovvertiti, resta a noi cosiddetti poeti la possibilità di modesti approcci per farci perdonare di scrivere ancora, nonostante la lotta impari contro la progressiva insensibilità verso la parola: come verbo, accento, nota o ragionamento che sia. Ciononostante, anche se la poesia esistesse per me sola, pubblicherei un esemplare, perché certum est quia impossibile est. Nel prossimo futuro, in tempi in cui si crederà all’ovvio, anziché all’assurdo, prevedo che la poesia sarà una e plurima, ovvero per tutti e per nessuno. Annalisa Cima

Annalisa Cima